“Date parole al dolore: il dolore che non parla bisbiglia al cuore sovraccarico e gli ordina di spezzarsi” (Shakespeare, Macbeth, Atto IV scena III)

 

Dottoressa Piera Maiello   Psicologa relazionale, clinica e pediatrica

 

Come William Shakespeare già nel XVI secolo aveva intuito, le emozioni hanno bisogno di parole. Al giorno d’oggi sappiamo che un deficit nella regolazione emozionale provoca disturbi che possono sviluppare delle malattie psicosomatiche. La comunicazione tra la mente ed il corpo risulta indispensabile per uno stile di vita salutare, pertanto gli individui dovrebbero avere la possibilità di esprimere ciò che sentono per entrare in contatto con se stessi e con gli altri e stabilire relazioni significative basate sulla condivisione dei sentimenti. 
Bisognerebbe imparare a considerare la mente ed il corpo come un’unità e non più come due entità distinte per iniziare finalmente a prendersi cura dell’individuo nella tua totalità. Da secoli si parla del rapporto mente-corpo ma solo da poco tempo la comunità scientifica ha riconosciuto l’impatto concreto che pensieri ed emozioni hanno sul sistema immunitario.
Cosa vuol dire collaborare? E cosa vuol dire condividere? Il nostro corpo e la nostra mente collaborano naturalmente; le nostre emozioni, come suggerisce l’etimologia della parola, (dal latino emovere; ex= fuori – movere = muovere) altro non sono che un movimento verso l’esterno, un’agitazione interna che spinge verso l’esterno. Cosa succede al nostro corpo se non apriamo verso l’esterno le porte alle emozioni? Si ribella, reagisce e trova soluzioni alternative per esprimere ciò che è rimasto bloccato all’interno.
Le soluzioni alternative che il nostro corpo trova sono il frutto della collaborazione tra la mente ed il corpo, espressioni diverse della stessa realtà.

Bisognerebbe imparare a riconoscere e comunicare le nostre emozioni per permettere un incontro autentico con noi stessi e con gli altri. Solo così la RELAZIONE indispensabile per stare al mondo trova la sua massima espressione e la nostra unità psicofisica mente-corpo vive in armonia e collabora con equilibrio.