730/2018 ,23 luglio scadenza:novità detrazioni

Carla de Ciampis  “Casa Del Consumatore” Associazione dei Consumatori

 

 

Il termine vale per il precompilato che tradizionale, sia in caso di invio diretto all’Agenzia delle Entrate che in caso di inoltro tramite CAF o professionista abilitato.

L’appuntamento successivo con il 730/2018 riguarda il modello integrativo, che potrà essere presentato al CAF o professionista abilitato entro il 25 ottobre, solo se l’integrazione comporta un maggiore credito, un minor debito o un’imposta invariata. Nel 2018 introdotte nuove detrazioni per le spese relative agli alimenti ai fini medici speciali e per gli interventi di ristrutturazione volti a migliorare la capacità antisismica degli edifici, l’innalzamento del tetto di spesa relativamente alle detrazioni fiscali per i costi dell’istruzione.

Confermate le detrazione:

del 50% per gli interventi di recupero edilizio e l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici, la detrazione; del 65% per gli interventi di risparmio energetico edifici;

del 70-75% per la riqualificazione energetica delle parti comuni edifici. Prima dell’invio sarà utile controllare di avere tutti i documenti necessari a dimostrare le spese portate in detrazione/deduzione, da conservare per 5 anni, oltre a fare un ultimo controllo sui dati presenti nella dichiarazione dei redditi da inviare, per verificare che sia tutto corretto, anche nel caso in cui si stia inviando la dichiarazione dei redditi precompilata.

In caso di modifica assistita del modello 730, novità introdotta dal 7 maggio 2018, eventuali controlli documentali effettuati dall’Agenzia riguarderanno esclusivamente i dati aggiunti o rettificati dal contribuente in questa fase.

Se il modello 730 viene accettato senza modifiche, questo non verrà sottoposto a controlli documentali.

La compilazione assistita è  riservata a chi presenta la dichiarazione precompilata direttamente all’Agenzia delle Entrate. Da maggio 2018, in alternativa alla tradizionale funzionalità di modifica, è possibile compilare in modo “assistito”i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E.

I dati interessati sono quelli relativi a:

– spese per le quali spetta la detrazione di imposta del 19% o 26% (sezione I): spese mediche, interessi su mutui, spese di istruzione, assicurazioni sulla vita, giusto per citarne alcune;

– spese e oneri per i quali spetta la deduzione dal reddito complessivo (sezione II): contributi previdenziali obbligatori e per previdenza complementare, assegni al coniuge, etc.