Da Lux In Fabula Sta Per Iniziare Il Corso Di Napoletano Di Salvatore Brunetti

Lunedi 7 ottobre, presso la sede dell’associazione culturale Lux In Fabula, si è presentato il CORSO DI DIALETTO NAPOLETANO coordinato da Salvatore Brunetti.

Questo appuntamento preliminare è servito a spiegare il programma in cui il corso si articolerà, a dare brevi cenni sulla storia del napoletano e a svolgere una lezione propedeutica per chiarire la differenza tra i plurali napoletani maschili e femminili e il modo corretto con cui scriverli.

La necessità di dar vita a un corso di napoletano, ha chiarito Brunetti, nasce dal fatto che oggi sempre più persone, anche di un certo livello culturale, si cimentano col napoletano soprattutto per scrivere poesie, senza però averne ben chiari i rudimenti linguistici e grammaticali; commettendo imperdonabili strafalcioni che, oltre a confondere le idee, offendono il volgare pugliese, come anticamente veniva chiamato il napoletano, di cui Dante era innamorato tanto da voler inizialmente scrivere la Commedia in quella lingua. Ma poi, per motivi politici, fu costretto a optare sul volgare toscano da cui deriverà l’italiano.

Inevitabilmente, durante la lezione, Brunetti ha analizzato le differenze linguistiche che intercorrono tra il napoletano e il puteolano. Passando a quelle esistenti nei vari comuni flegrei dove in poche decine di metri, come accade ad esempio a  Cappella frazione di Bacoli, in un vicolo si parla un idioma e in quello di fronte un altro del tutto diverso. Tali diversità derivano dalla strenua volontà di quanti, costretti a emigrare da un contesto sociale in un altro, serbano come lingua ufficiale quella madre per non perdere la propria identità.

Per quanti fossero interessati le lezioni si svolgeranno in 10 incontri, suddivisi in due cicli di due ore ognuno: dalle ore 17 alle ore 19, ogni lunedì. Oblazione all’Associazione: 50 euro. Primo ciclo (5 lezioni dal 14 ottobre)

Per info e iscrizioni: Lux in Fabula tel. Cell.: 328 667 0977 – info@luxinfabula.it Rampe Cappuccini, 5 Pozzuoli (Stazione Cumana Cappuccini)

 

Vincenzo Giarritiello