“Io Silano…Chi Sono?” Guglielmo Moschetti racconta il suo romanzo da Lux In Fabula – Pozzuoli

Serata davvero particolare quella di sabato 6 aprile nella sede di Lux In Fabula, a Pozzuoli, dove si è presentato il romanzo IO SILANO… CHI SONO? di Guglielmo Moschetti, edizioni GM.

Poliziotto in pensione con la passione della scrittura, prima di entrare nel merito del testo, l’autore ha tracciato in maniera certosina il proprio passato professionale, illustrando ai presenti i propri successi investigativi con l’ausilio di un filmato composto da un collage di foto e articoli di giornali dell’epoca relativi alle varie operazioni di polizia cui Moschetti ha preso parte durante la lunga carriera di poliziotto, spesso servendosi dell’intuito.

Con fare appassionato l’autore si è soffermato su ogni singolo fotogramma, raccontando nei dettagli l’operazione di polizia cui si riferiva, citando i colleghi e i superiori che vi avevano partecipato, dimostrando tra l’altro una memoria di ferro.

Tale premessa introduttiva gli è poi servita per spiegare il motivo per cui è nato il libro e i tanti altri che ha scritto, tra cui diversi manuali dell’ABC investigativo per quanti decidessero di diventare guardia giurata.

In tutte le sue opere, sia saggi che narrativa, Moschetti ripropone sempre uno spaccato del proprio passato professionale a dimostrazione che un autore, quando crea, non può prescindere dal trarre ispirazione dalla vita.

Appassionato di fantascienza, in particolare delle opere di Peter Kolosimo, Moschetti ha trasposto nel romanzo, oltre al suo passato di poliziotto, la passione per la fantascienza dando vita a un thriller fantascientifico il cui protagonista, Silano, è un agente al soldo di un’agenzia per la sicurezza del pianeta da cui riceve ordini telepaticamente: “Inviato a Napoli per una nuova missione” Silano si imbatte in un uomo che sta per suicidarsi….

Il romanzo, caratterizzato da una scrittura fluida e da una trama ben strutturata, è un susseguirsi di colpi di scena con un finale a sorpresa.

Buona Lettura!

Vincenzo Giarritiello