Un videogame ideato per far provare ai giocatori la difficoltà di essere donna, denominato “The Woman Level”; il tema della disparità di genere proiettato nel mondo del gaming, composto prevalentemente dalla fascia giovane, viene così maggiormente amplificato in una inedita campagna social realizzata per Caritas Italiana.

E’ il lavoro che si aggiudica l’oro al XX Spot School Award, edizione 2020/2021, opera di due studenti dello IED Roma: Gianfelice Acampora e Lorenzo Lista.

Trecento studenti, distribuiti in gruppi e coppie creative, si sono contesi i premi più ambiti che sono stati assegnati nella diretta online da Palazzo Innovazione a Salerno tenutasi ieri, con la partecipazione di Antonia Willburger assessore alla Cultura del Comune di Salerno, Federica Ariagno, presidente di giuria, partner e executive creative director di Auge, partner di Auge Design, ed alcuni dei giurati: Giulia Ricciardi, client creative director in DLVBBDO, Monica Tola di Caritas Italiana, Dario Bolis di Fondazione Cariplo. Premiate anche campagne per Legambiente e Centri Clinici NeMO. Il Silver School Trophy, riservato alle migliori scuole, è stato appannaggio, ex-aequo, di NABA Milano e IED Milano, istituti i cui allievi hanno fatto incetta di premi nelle varie sezioni media, seguiti da Accademia di Comunicazione con due premi. Riconoscimenti anche per Scuola La Tecnica di Benevento e IUSVE -Istituto Universitario Salesiano Venezia che sono entrati in shortlist con due gruppi creativi. Quest’anno la giuria, molto obiettiva, severa ma giusta, ha ritenuto di non assegnare il Gran Prix, nè il Golden School Trophy. L’assessore Willburger ha così commentato l’evento, nato a Salerno nel 2001: “Salerno è la città ideale per accogliere il Concorso di giovani creativi; sia per la sua strategica posizione geografica, sia per il fermento culturale degli anni in cui Spot School Award ha iniziato ad esistere. Ma soprattutto perché Salerno, fin dal Medioevo grazie alla Scuola Medica Salernitana, è stata da sempre città dell’accoglienza; gli studiosi provenivano da diverse parti d’Europa per il clima salubre, la ricchezza delle acque e del verde. La Scuola Medica Salernitana ha integrato culture e popoli diversi, ed influenzato diversi linguaggi artistici. Il Concorso ha trovato qui il terreno fertile dove il nuovo e l’esistente incontrano il futuro della comunicazione e dell’advertising”. Nel corso della cerimonia di premiazione, gli organizzatori Gerardo Sicilia e Alberto De Rogatis, hanno ricordato, commossi, le straordinarie doti umane oltre che professionali della pubblicitaria Isabella Bernardi, prematuramente scomparsa, che fu più volte protagonista a Salerno nei campus con i ragazzi. Spot School Award è patrocinato da Senato della Repubblica, Regione Campania, Comune di Salerno e da UNA Aziende della Comunicazione Unite, realizzato con il contributo di Regione Campania, Comune di Salerno, ed è supportato da Sintex società di consulenza informatica e servizi infotecnologici. L’appuntamento è per il XXI Spot School Award che si concluderà nel 2022. Tutti i lavori finalisti e i premiati sono pubblicati sul sito www.spotschoolaward.it